Il noto e l’ignoto
La razionalità è stata la prima grande arma messa in atto dall’uomo per difendersi dalla paura. La paura si confonde con l’ansia.
Un tecnico è una persona estremamente preparata il cui compito è quello di applicare tecniche e principi noti. Ha a che fare con conoscenze già acquisite. Uno scienziato invece è uno che cerca di conoscere la vera natura della realtà fisica. Il suo terreno è l’ignoto. Gli scienziati scoprono e i tecnici applicano. In realtà la scoperta è un atto creativo. Dunque, la differenza fra scienziati, poeti, pittori e scrittori appare sfumata. Essi prendono ciò che noi definiamo banale per ripresentarcelo in maniera tale che le limitazioni imposte da noi stessi vengano ampliate. Definiamo geni quelle persone nelle quali questo dono appare in maniera particolarmente pronunciata. Infine c’è la classe politica, detta anche dirigente che vede l’albero e mai la foresta.
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