Ai consumatori non importa nulla
E’ uno Studio Havas a dichiarare che al 74% dei consumatori non potrebbe importare di meno se un marchio scompare.
Se sei un marketer e cerchi di rendere il tuo marchio utile, propositivo e pertinente nella vita dei consumatori, sappi che secondo questo nuovo studio, quasi i tre quarti dei tuoi clienti non si preoccuperebbero di una virgola se tu e il tuo marchio scomparisse per sempre.
Qui l’articolo!
Il rapporto di Havas è intitolato Meaningful Brands 2017 e ha rilevato che il 74% delle 300.000 persone che hanno fatto parte dello studio non si preoccuperebbero se un marchio scomparisse, mentre un ulteriore 60% ha dichiarato che il contenuto prodotto dalla maggior parte delle aziende era povero e irrilevante.
Lo studio in questione sostiene che un marchio significativo è quello che funziona, offre un buon rapporto qualità – prezzo e rende la vita facile, oltre a considerare l’impatto che ha su la comunità tutta. Havas ha esaminato 1.500 marchi globali, ottenendo feedback da persone in 33 paesi e il 75% degli intervistati si aspetta che ogni brand “contribuisca maggiormente al nostro benessere”, e il 40% pensa che non lo facciano mai.
I marchi più significativi del pianeta come Google, PayPal, WhatsApp, YouTube, Samsung, Mercedes Benz, Nivea, Microsoft, Ikea e Lego superano il mercato azionario del 206 percento, rispetto al 133 percento del 2015.
Maria Garrido, responsabile generale delle analisi e dei dati analitici di Havas Media Group, ha dichiarato: “Per il 2017, abbiamo utilizzato il potere statistico di Meaningful Brands per ottenere una migliore comprensione del ruolo che il contenuto ha per il marchio e lo scopo per i consumatori. Sorprendentemente, i dati dimostrano una inefficacia allarmante del contenuto del marchio esistente. Le nostre aspettative di consumatori, appunto, per il ruolo o il tipo di contenuto non sono semplicemente soddisfatte. “
Yannick Bolloré, amministratore delegato di Havas Group, ha aggiunto: “Questi risultati ci danno lo stesso tipo di sveglia che abbiamo ricevuto nel 2008 quando abbiamo dimostrato che alla maggior parte delle persone non interesserebbe il 74% dei marchi. Per il 2017 assistiamo a due nuovi dati statistici: il ruolo fondamentale dei contenuti nella creazione di marchi significativi per le persone e la sottoperformance in questo settore.” “I dati sono chiari, i marchi devono rapidamente diventare migliori nel cogliere le opportunità che un buon contenuto può offrire – o loro – e la comunità pubblicitaria che li supporta – avranno difficoltà a sopravvivere. In Havas Group stiamo già utilizzando queste preziose informazioni per servire meglio i nostri clienti. “
Un interessante articolo di Gianluca Diegoli, che cita lo studio Havas si può leggere qui, il quale si pone una domanda semplice e scandalosa al contempo, ma estremamente interessante. Da leggere.