Senza categoria

È meglio essere amanti o mogli?

Due amanti felici

Due amanti felici fanno un solo pane,

una sola goccia di luna nell’erba,

lascian camminando due ombre che s’unisco,

lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:

non s’uccisero con fili, ma con un aroma

e non spezzarono la pace né le parole.

È la felicità una torre trasparente.

L’aria, il vino vanno coi due amanti,

gli regala la notte i suoi petali felici,

hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,

nascono e muoiono più volte vivendo,

hanno l’eternità della natura.

Pablo Neruda

L’insostenibile leggerezza dell’essere donna

Non l’ho mai data via per fare carriera – affermano in molte. Mai ceduto a compromessi per avere vantaggi professionali. E ancora: le donne che si prostituiscono per avanzare nel lavoro mi fanno pena e vanno incontro a una carriera decisamente breve. Certo, la seduzione è un’arma, un rito che si tramanda come la ricetta della nonna, che quasi sempre ha trovato negli uomini gli inconsapevoli vinti del gioco amoroso. Che sia per fare carriera, per desiderio di potere, avidità o amore, non è così scontata la motivazione profonda di chi cede i propri favori e quasi mai è salutare giudicare le scelte di ciascuno poiché questo riguarda, a nostro avviso, il diritto a vivere la propria esistenza, fatta di esperienze, di comprensione e, talvolta, di saggezza. Innegabile che la strada, per le donne, sia quasi sempre stata tutta in salita e che mentre alcune sono rotolate indietro, altre l’hanno percorsa con tacchi alti e maquillage da femme fatale.

Così come è innegabile che donne e uomini per avere il potere o “fare carriera”, hanno usato qualsiasi mezzo. Le leggi, la morale o la religione allora come ora, non hanno mai potuto fermare la spregiudicatezza usata per arrivare. Ma questo non può autorizzarci ad ammonimenti moralizzatori, perché certe scelte ,anche se non condivise, a volte hanno determinato il corso della Storia. Crudeli o furbe, intelligenti o colte, sono moltissime le donne che hanno usato il sesso come arma per raggiungere i loro scopi. Ci sentiremmo più virtuose giudicando il comportamento della lavandaia Martha Skavronskaya, figlia di un contadino lituano,diventata Caterina I di Russia? E di Madame du Barry, di umilissime origini, potentissima alla Corte di Francia? Che dire poi della bella e seducente Virginia Oldoini, cugina di Cavour, che diventata Contessa di Castiglione aprì le porte all’Unità d’Italia? Jeanne Antoinette Poisson, meglio conosciuta come Madame Pompadour, fu la celebre amante di Luigi XV re di Francia e diventò una delle donne più potenti del XVIII secolo e sembra aver avuto addirittura la premonizione della sua liaison con il Re, poiché “… senza rendersene conto, si sentì crescere dentro una violenta passione per lui..”, come ci testimonia Voltaire nelle sue Memoires. Non si può certo dire che abbiano avuto una carriera decisamente breve! Potremmo fare un lungo elenco, nel quale non dimenticheremmo di aggiungere dive,miti ed eterni simboli del sesso e della bellezza fatale come Marilyn Monroe o Marlene Dietrich, Greta Garbo o Rita Hayworth, indimenticabile, seducente e intrigante Gilda nell’omonimo film di Charles Vidor. Forse, l’esaltazione della bellezza e del fascino passa anche attraverso la spregiudicatezza dei costumi. Una sorta di celebrazione della perfezione attualmente diventata ossessione, visto il costante ricorso alla chirurgia estetica onde modellare, plasmare, rendere piacevole e, ovviamente, appetibile il proprio aspetto.

Si, oggi si compiono veri miracoli di ri-creazione, una liturgia il cui fine inconfessato è, probabilmente, rendere tributo alla perfezione che solo Dio sa creare e il chirurgo-demiurgo, intelligenza che progetta la materia, arredatore del monolocale di proprietà dello Spirito, rende giustizia ai nasi aquilini e ai culi flaccidi, alle zampe di gallina e alle borse sotto gli occhi, gonfia labbra e sgonfia pance, in un susseguirsi di formule per propiziare lifting, liposuzioni, lipostrutture e laser che cancellino ogni ancoraggio al passato, ogni ricordo di spiacevoli rifiuti, acquistando un biglietto da prima fila per restituirci la possibilità di far parte del palcoscenico del mondo. Tutto sommato, non è consigliabile sbirciare nella “camera da letto” delle donne. Potremmo essere scambiate per sante inquisitrici o peccatrici, e la differenza tra le due, come ebbe a dire Oscar Wilde, è che l’una ha un passato e l’altra, un futuro. Tieffe

teatroimpresa

Interessato al mondo della comunicazione e formazione in generale, (e in particolare al più importante mezzo di comunicazione di massa, come quello televisivo) nelle sue mille sfaccettature, in considerazione dell’importanza crescente che i processi di comunicazione acquisiscono nell'ambito della società moderna determinando così profondi cambiamenti nei modelli di comportamento e nelle relazioni sociali. Sono altresì interessato al processo di formazione dell'arte in una società tecnologicamente avanzata come la nostra, in cui la realtà virtuale è sempre più pressante e invadente. L’attività si sviluppa attraverso un’associazione che opera in continuità con la propria vocazione no profit e che incarna la vocazione alla partecipazione e alla ricerca presupposti irrinunciabili ai fini di una coerente ed efficace azione progettuale e una società dedicata alle componenti progettuali e gestionali dell’azione in campo culturale, e che consente una risposta più efficace e pertinente alla crescente domanda di un approccio imprenditoriale e di una visione aziendale nella gestione dei mercati culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.